Sono stupidi quelli che pensano che sia tutto uguale a ieri, anche i miei desideri.

Il terzo compleanno che festeggio su WordPress.

Chi l’avrebbe detto che avrei resistito così tanto?

Giusto stasera ho tolto dalla rete un po’ di profilacci che non uso, o che ho sostituito.

Insomma, roba di poco conto!

 

Mi sono ripromessa che nel mio giorno, ovvero esattamente dalle 00.00 alle 23.59 penserò solo a mangiare, a prendermi baci&abbracci, a mangiare, a beccarmi qualche regalino, a mangiare, a rispondere alla domanda “Quanti ne fai?”, “18!” e giù a ridere, a mangiare, ad uscire, a mangiare, a mangiare, a mangiare.

Voglio la testa sgombra.

In fondo a me i compleanni piacciono un casino.

Da piccola, per esempio, ho fatto impazzire mia mamma di anno in anno organizzando sempre più improbabili cacce al tesoro per i regalini.

Quelli del 1999 ancora non sono stati trovati.

 

Rileggevo i post dei passati compleanni, e uao come mi sento diversa.

C’era un altro sapore, anche se credo che il tutto sia un po’ viziato dal Cremino che ho appena divorato.

 

Il 5 comunque iniziano i saldi.

Cioè, io lo dico, eh.

Poi, oh.

Fate voi, insomma.

 

Il 19 ho un matrimonio italiano/americano/filippino e non so sinceramente cosa mettermi.

 

Qui comunque ha aperto il McDonald’s e io impazzisco al sol pensiero di vedere tutti i fighetti che hanno costellato la mia adolescenza rotolare per il centro del paese, grassi e pieni di brufoli.

 

Tanti auguri a me.

E la torta a me.

 

Byez, la Nana.